Zintek - Childrens surgical Hospital

85 The new pediatric hospital in Entebbe is a model of medical excellence, environmental sustainability (the structure is carbon-neutral and strives to achieve energy self-sufficiency) and harmonious distribution of space. For us at the RPBW, it was also a laboratory for experimenting in a specific context what we have been advocating for years in the architectural and environmental fields. We wanted to use earth, water and sun as resources, because we are convinced that these are today the real objectives of a substantial and not merely formal modernity. So, we thought it was essential to declare a gesture of belonging to the place by using its earth, processed with additives and chemicals that could improve its functional performance and durability. The new can improve on the old, techniques can be used in ways that respect tradition; Western know-how establishes a useful bridge with millenary customs. We identified the construction area based on the best conditions of healthiness, considering the proximity of Lake Victoriaand the presence of a joyful nature characterized by a generous presence of trees. These will constitute the visual horizon (and in a certain sense the reassuring element of protection) of the young guests, who will recognize in the trees the symbol of the natural cycle and the healing process. Il nuovo ospedale pediatrico di Entebbe è un modello di eccellenza medica, di sostenibilità ambientale (zero emissioni e l’obiettivo di raggiungere l’autosufficienza energetica) e di armoniosa distribuzione degli spazi. Anche per noi del RPBW si è trattato dunque di un laboratorio per sperimentare nel vivo di un contesto specifico quanto sosteniamo da anni in materia di architettura e di ambiente. Volevamo utilizzare le risorse della terra, dell’acqua e del sole, perché siamo convinti che questi siano oggi i veri obiettivi di una modernità sostanziale e non solo formale. Così, abbiamo pensato che fosse essenziale dichiarare un gesto di appartenenza al luogo utilizzando la sua terra, ma mescolata con additivi e sostanze chimiche che ne potessero migliorare le prestazioni funzionali e di durabilità. Il nuovo può migliorare l’antico, la tecnica può essere usata in maniera rispettosa della tradizione; il know-how occidentale stabilisce un utile ponte con consuetudini millenarie. Abbiamo individuato l’area dove costruire in base alle migliori condizioni di salubrità, valutando la prossimità del lago Vittoria e la presenza di una natura felice caratterizzata da una generosa presenza di alberi. Questi costituiranno l’orizzonte visivo (e in un certo senso il rassicurante elemento di protezione) dei piccoli ospiti, che negli alberi riconosceranno il simbolo del ciclo naturale e del processo di guarigione.

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