Zintek - Childrens surgical Hospital

103 For those who know Gino Strada and Renzo Piano, the “tectonic dualism” that the new hospital displays and which contains the main traits of these two men is also curious: the solidity and concreteness of the walls in raw earth, anchored to the ground, worked according to the pisé technique, and the lightness of the structure that supports the dry-layered roof in steel and titanium zinc in its closing component. Gravitas and Levitas coexist in a dialectical manner, exalting each other in a sort of technological “yin-yang” where the local building tradition of compacted raw earth coexists with the innovation resulting from the refined industrialization of metal carpentry, cladding elements, window and door frames and integration with photovoltaic panels to guarantee maximum sustainability and minimum environmental impact. It is precisely the high-tech continuous roofing layer in zintek® zinc-titanium, that ensures maximum performance in the delicate portion of the top closure. In fact, we can imagine considerable temperature variations between day and night at these latitudes, the presence of birds and animals (which normally penetrate traditional thatched roofs and cause them to deteriorate over time, in addition to the problem of resistance to their aggressive acid guano) given the proximity to the lake, and finally the need to avoid maintenance as much as possible. Per chi conosce Gino Strada e Renzo Piano, è curioso anche il “dualismo tettonico” che il nuovo ospedale mostra e che contiene i tratti principali di questi due uomini: la solidità e la concretezza delle pareti in terra cruda, ancorate a terra, lavorate secondo la tecnica del pisé, e la leggerezza della struttura che regge la copertura, in acciaio, stratificata a secco e zinco-titanio nella sua componente di chiusura. Gravitas e Levitas che convivono in maniera dialettica, esaltandosi in una sorta di “yin- yang”tecnologicodovelatradizionecostruttiva locale della terra cruda compattata convive con l’innovazione frutto di industrializzazione raffinata della carpenteria metallica, delle pelli di rivestimento, della serramentistica e dell’integrazione con pannelli fotovoltaici per garantire il massimo di sostenibilità e il minor impatto ambientale. Ed è proprio lo strato di copertura continua in lega di zinco-titanio zintek ® , a elevato contenuto tecnologico, a garantire il massimo delle prestazioni nella porzione delicata della chiusura sommitale. Immaginiamo infatti notevoli escursioni termiche tra giorno e notte a queste latitudini, la presenza di volatili e animali (che normalmente penetrano nelle coperture tradizionali in paglia e nel tempo le deteriorano, oltre al problema di resistenza al loro guano acido aggressivo) vista la vicinanza al lago, e infine la necessità di evitare il più possibile manutenzioni.

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