SCHEDA TECNICA DEL LAMINATO
IN ZINCO-TITANIO ZINTEK®
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Lo zintek® è una lega zinco-rame-titanio di alto pregio qualitativo rispondente alla normativa europea EN 988 Zinco e leghe di Zinco-Prescrizioni per prodotti laminati piani e per l’edilizia.
In essa sono stabiliti i requisiti per i prodotti laminati piani di lega zinco-rame-titanio utilizzati in edilizia e forniti sotto forma di nastri, lamiere o bandelle.
La lega deve essere prodotta a partire da zinco con titolo 99,995 di Zinco di qualità Z1 secondo la norma europea EN 1179, con aggiunta di elementi in lega.
Norma zintek®: UNI EN 988 – COMPOSIZIONE IN %
MIN | MAX | ||
---|---|---|---|
Cu | 0,08 | 1 | |
Ti | 0,06 | 0,2 | |
Al | — | 0,015 | |
Zn | — | — | resto |
Zinco di qualità Z1 |
Zinco di qualità Z1
I componenti in lega migliorano le caratteristiche del laminato di Zinco:
il Titanio aumenta la resistenza alla deformazione permanente nel tempo;
il Rame aumenta la resistenza a trazione del materiale.
La combinazione di entrambi riduce il coefficiente di dilatazione della lega.
Norma zintek®: UNI EN 988 – CARATTERISTICHE MECCANICHE
Carico unitario di scostamento dalla proporzionalità | 0,20% | Rp 0,2 | N/mm2 | min 100 |
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Resistenza alla trazione | Rm | N/mm2 | min 150 | |
Allungamento percentuale dopo la rottura | A50 mm | % | min 35 | |
Allungamento percentuale allo scorrimento | % | max 0,1 | ||
Durezza minima | HV 45 |
Zinco Primario: Normativa UNI EN 1179
Classificazione del tipo | Tenore nominale di zinco | 1 Pb max | 2 Cd max | 3 Fe max | 4 Sn max | 5 Cu max | 6 Al max | Totale degli elementi 1-6 max |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Z1 | 99,995 | 0,003 | 0,003 | 0,002 | 0,001 | 0,001 | 0,001 | 0,003 |
Z2 | 99,990 | 0,005 | 0,005 | 0,003 | 0,001 | 0,002 | – | 0,005 |
Z3 | 99,950 | 0,030 | 0,020 | 0,020 | 0,001 | 0,002 | – | 0,050 |
Z4 | 99,500 | 0,450 | 0,050 | 0,050 | – | – | – | 0,500 |
Z5 | 98,500 | 1,400 | 0,050 | 0,050 | – | – | – | 1,500 |
Caratteristiche fisiche e tecnologiche
Descrizione | UNITÀ DI MISURA | Valore |
---|---|---|
Densità | Kg/dm3 | 7,14 |
Punto di fusione | °C | 419 |
Calore specifico a 20 °C | kJ/Kg °C | 0,401 |
Conduttività termica a 20 °C | W/m °K | 109 |
Conduttività elettrica a 20 °C | m/ohm mm2 | 17 |
Coefficiente di dilatazione termica in senso parallelo alla laminazione | mm/m °C | 0,022 |
Coefficiente di dilatazione termica in senso trasversale alla laminazione | mm/m °C | 0,017 |
Limite di ricristallizzazione | °C | > 300 |
Modulo di elasticità | N/mm2 | > 80.000 |
Imbutibilità Erichsen | mm | 07-set |
Prova di piegatura 180° a 20 °C in senso longitudinale | n° | 3 minimo |
Prova di piegatura 180° a 20 °C in senso trasversale | n° | 5 minimo |
Rigidità | % | 40-55 |
Non magnetico | ||
Incombustibile |
Calcolo delle masse
Spessore nominale (mm) | Massa approssimativa (Kg/m2) |
---|---|
0,6 | 4,3 |
0,65 | 4,7 |
0,7 | 5 |
0,8 | 5,8 |
1 | 7,2 |
Durata
DURATA ZINTEK® IN DIVERSI AMBIENTI | |
---|---|
AMBIENTE | DURATA |
Campagna | 100+ anni |
Città industriale | 60 anni |
Cluster industriale | 40 anni |
Città balneare | da 40 a 60 anni |
Fornitura
Nastri
Larghezza delle bobine |
---|
125 mm |
200 mm |
330 mm |
410 mm |
500 mm |
550 mm |
570 mm |
620 mm |
670 mm |
1.000 mm |
1.250 mm |
Lastre e bandelle
Formati lastre |
---|
1.000 x 2.000 mm |
1.000 x 3.000 mm |
1.250 x 2.000 mm |
1.250 x 3.000 mm |
Spessori disponibili per nastri e lastre |
---|
0,60 mm |
0,65 mm |
0,70 mm |
0,80 mm |
1,00 mm |
Su richiesta possono essere prodotti spessori diversi, fino a 2,00 mm.
NB: Per la realizzazione di rivestimenti di copertura, lattonerie di raccordo, grondaie di raccolta acqua, rivestimenti di facciata, raccordi in facciata e controsoffitti si impiegano nastri, lastre e profili in zinco-titanio zintek® con uno spessore minimo di 0,70 mm.
Tolleranze dimensionali | |
---|---|
Spessore | +/-0,03 mm |
Larghezza | 0/+2 mm |
Lunghezza | 0/+10 mm |
Rettilineità | ≥ 1,5 mm/m |
Planarità | ≥ 2 mm/m |
Indicazioni per la gestione dei lotti di fornitura con superfici prepatinate e colorate
È normale che lotti di produzione diversi di zinco-titanio zintek® presentino lievi variazioni di tonalità superficiale (sfumature / gradazioni). Per questo motivo, si raccomanda di utilizzare per ogni progetto nastri e lastre provenienti dallo stesso lotto.
Per ogni coil ordinato, si può richiedere un campione in formato A4 proveniente dal rotolo stesso, per verificare l’omogeneità cromatica della fornitura; i campioni devono essere esaminati e usati per la gestione dei lotti e dei nastri applicati nei progetti, proprio per evitare differenze di tonalità.
Controllo
Documenti di controllo
Su richiesta del committente all’atto dell’ordinazione, il produttore deve rilasciare un documento di controllo conforme alla normativa EN 10204, basato su prove del lotto fornito oppure su misurazioni del controllo statistico di qualità, a seconda di quanto indicato dal committente.
Designazione
Il sistema di designazione prevede la denominazione del prodotto (Zn Ti Cu), il numero della norma europea (EN 988), lo spessore nominale richiesto (es: 0,70 mm), la larghezza nominale in mm o lunghezza nominale in mm (in caso di lastre).
Marcatura
Se non diversamente concordato la marcatura deve indicare:
• denominazione del prodotto;
• numero della normativa europea (EN 988);
• numero della colata e/o del rotolo;
• nome o marchio del prodotto.
Prodotti in zintek® oggetto di Marcatura CE
Cod. Prod. | Descrizione | Norma | Etichetta CE | Tipo DOP | Specifiche Tecniche |
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DOP.A01 | Zintek® naturale in lastre | UNI EN 14783 | |||
DOP.A02 | Zintek® naturale in nastri | UNI EN 14783 | |||
DOP.A03 | Zintek® naturale laminato sagomato | UNI EN 14783 | |||
DOP.A04 | Zintek® naturale accessori per lattonerie | UNI EN 14783 | |||
DOP.A05 | Zintek® naturale stirato | UNI EN 14783 | |||
DOP.A06 | Zintek® naturale forato | UNI EN 14783 | |||
DOP.B01 | Zintek® prepatinato in lastre | UNI EN 14783 | |||
DOP.B02 | Zintek® prepatinato in nastri | UNI EN 14783 | |||
DOP.B03 | Zintek® prepatinato laminato sagomato | UNI EN 14783 | |||
DOP.B04 | Zintek® prepatinato accessori per lattonerie | UNI EN 14783 | |||
DOP.B05 | Zintek® prepatinato stirato | UNI EN 14783 | |||
DOP.B06 | Zintek® prepatinato forato | UNI EN 14783 | |||
DOP.C01 | Zintek® The Color Line in lastre | UNI EN 14783 | |||
DOP.C02 | Zintek® The Color Line in nastri | UNI EN 14783 | |||
DOP.C03 | Zintek® The Color Line laminato sagomato | UNI EN 14783 | |||
DOP.C04 | Zintek® The Color Line accessori per lattonerie | UNI EN 14783 | |||
DOP.C05 | Zintek® The Color Line stirato | UNI EN 14783 | |||
DOP.C06 | Zintek® The Color Line forato | UNI EN 14783 |
Aspetto superficiale
L’aspetto naturale dello zintek® è di colore grigio lucido da laminazione, omogeneo e brillante.
Sotto l’azione degli agenti atmosferici la superficie si ricopre di uno strato autoprotettivo che rimane stabile nel tempo e gli conferisce un naturale invecchiamento, con un gradevole aspetto estetico color grigio ardesia.
Il processo di ossidazione può cambiare in modo non uniforme le coordinate cromatiche della superficie con conseguenti aree di differenti tonalità di grigio. Questo è solo un processo transitorio, che si conclude con una colorazione omogenea su tutta la superficie.
Il naturale aspetto dello zintek® può essere variato grazie a particolari trattamenti superficiali, senza per questo alterarne le prerogative di resistenza alla corrosione.
Comportamento
Comportamento all’azione atmosferica e resistenza alla corrosione
Lo strato protettivo che si forma in seguito al contatto dello zinco con l’ossigeno e l’acqua consiste in uno strato di carbonato basico di zinco che salvaguarda il metallo. Questo è il processo naturale di protezione dello zinco, che gli conferisce una lunghissima durata nel tempo.
Comportamento al variare della temperatura
Il laminato non è influenzato dalle variazioni di temperatura che intervengono dopo la lavorazione e la posa. Il suo punto di fusione è di circa 419 ° C ed il suo limite di ricristallizzazione, importante per la tecnica di brasatura, è pari a 300°C.
Incombustibile, è resistente ai raggi ultravioletti, e non si conoscono fenomeni di erosione dovuta al vento.
Comportamento all’azione chimica
È da evitare il contatto con sostanze acide ed alcaline.
Comportamento all’azione elettrochimica
Metalli diversi, messi a contatto tra loro, possono danneggiarsi a causa della differenza di potenziale. Pertanto il laminato zintek® non deve mai essere messo a contatto con il rame e sue leghe (come l’ottone), né direttamente né indirettamente, ad esempio attraverso lo scorrimento di acque piovane che passino da coperture o manufatti in rame ad altri in laminato zintek®.
Resistenza alla corrosione
Costanti e rigorose verifiche di laboratorio consentono di mantenere sotto controllo le caratteristiche di resistenza alla corrosione dei manufatti derivanti dal processo di trattamento.
Le prove di resistenza all’ossidazione atmosferica, conferita dal trattamento superficiale, vengono condotte in camera a nebbia salina secondo la normativa ASTM B 11, e in camera umidostatica secondo la normativa ASTM D 2247.
Lavorabilità
Date le sue caratteristiche fisico-chimiche, lo zintek® possiede elevate duttilità e malleabilità, che lo rendono idoneo per qualsiasi esigenza di lattoneria.
Il laminato non deve essere lavorato a temperatura inferiore ai 10°C. È buona norma eseguire la lavorazione dopo aver riportato la temperatura del laminato al valore minimo citato. Per quanto riguarda i lavori eseguiti nei mesi invernali, è opportuno attenersi a quanto suggerisce la pratica, ovvero eseguire la prefabbricazione degli elementi in officina, dove le condizioni termiche sono più favorevoli. Per tutte le lavorazioni che, comunque, è necessario eseguire in cantiere, può essere previsto un leggero preriscaldo del laminato con ventilazione ad aria calda.
Le variazioni di temperatura che intervengono dopo la lavorazione e la posa in opera del laminato, invece, non hanno alcuna influenza sul comportamento dei manufatto.
Saldabilità
Lo zintek® possiede un’ottima saldabilità sia con metodo tradizionale, utilizzando una lega brasante piombo-stagno, sia con le più recenti tecniche a TIG o a induzione.
Nei casi in cui si volesse eseguire una giunzione meccanica del laminato zintek® a mezzo di viti o chiodi, i materiali da impiegare sono: alluminio, acciaio zincato o acciaio inossidabile.
Il rame e le sue leghe, quali l’ottone, sono invece sconsigliati, per i fenomeni di corrosione elettrochimica che possono determinare.
Ecologia e Sostenibilità
Ecologia e ambiente
È provato che la cessione di zinco dovuta allo scorrimento dell’acqua piovana non provoca alcun rischio per l’ambiente.
Manutenzione
Contrariamente ad altri materiali, lo zintek® non necessita di manutenzione.
Riciclaggio
Lo zinco applicato in coperture o altri usi di tipo edile è completamente riciclabile e riutilizzabile in diversi settori produttivi, e mantiene un elevato valore di mercato anche come rottame.
Trasporto
I prodotti in zintek® devono essere trasportati soltanto con i mezzi adatti. Per ogni trasporto deve essere garantito uno spazio asciutto e aerato. Il carico e lo scarico dei veicoli devono avvenire in un luogo asciutto e/o sotto una tettoia. Occorre evitare il trasporto su pallet umidi, e far sì che la protezione della superficie sia adeguata per evitare possibili danneggiamenti.
Durante l’aggraffatura occorre essere in una posizione stabile e fare in modo che vi sia abbastanza spazio.
Immagazzinaggio
I prodotti in zintek® devono essere stoccati in uno spazio asciutto e aerato. Occorre tenere sotto controllo l’umidità. Le scorte devono essere coperte contro l’umidità.
Vanno evitati lo stoccaggio libero all’aperto e la copertura diretta delle bobine o dei profili, se non ci sono spazi aerati tra un articolo e l’altro. Occorre inoltre evitare la formazione di condensa se si scende sotto al punto di rugiada dell’interno del magazzino.
Laminato tipo ZC per accessori in lattoneria
Il laminato “ZC” e’ particolarmente adatto per tutte le applicazioni che richiedono notevoli stress di lavorazione. Per la sua produzione, viene impiegato quale materia prima esclusivamente zinco SHG 99,995 rispondente alla norma EN 1179 : 95 Z1, con l’aggiunta di opportuni alliganti. Lavorato con speciali processi di laminazione, assume qualità fisico-meccaniche che esaltano le caratteristiche richieste dagli utilizzatori.
Possiede un’elevata duttilità e pertanto può raggiungere notevoli allungamenti sia in senso parallelo sia in senso trasversale alla laminazione. Si presta a profonde imbutiture eseguite anche a freddo, si può piegare a 180° senza incrinature e ripiegare senza rotture. Inoltre si può saldare molto facilmente sia con metodi tradizionali sia con le più recenti tecniche di saldatura a TIG o a induzione. È particolarmente adatto per la produzione di tutti gli accessori per lattoneria.