Chi progetta e costruisce ha il dovere di considerare quanto ognuno di essi caratterizzi il contesto in cui è immerso.
I nuovi edifici devono essere pensati come spazi capaci di mutare nel tempo e riadattarsi a diversi usi, così da ridurre gli sforzi di grandi ristrutturazioni e lo spreco di materiali e risorse in caso di abbattimento totale o parziale.
Il laminato in zinco-titanio zintek® è perfetto in questo senso perché non inquina, è naturale, totalmente riciclabile e virtualmente esente da manutenzione.
Anziché rovinarsi, con il tempo si ricopre di uno strato protettivo composto da carbonato basico di zinco, che gli garantisce una durata fino a cent’anni e un forte valore di mercato anche come materiale di recupero.
È addirittura in grado di interagire positivamente con l’ambiente naturale, dal momento che l’acqua piovana raccolta dalle colature di rivestimenti in zintek® è ottima per le piante, grazie alla presenza dai sali minerali dello zinco.
Migliorare un ambiente significa migliorare la qualità della vita
Migliorare la qualità della vita
Migliorare un ambiente significa migliorare la qualità della vita, ma un edificio che sia solo bello esaurisce rapidamente parte del proprio valore. Bisogna invece rivalutare la necessità di comporre uno streetscape positivo, così da innescare un circolo virtuoso di miglioramento e bellezza.
Quello dell’armonia tra le parti – in questo caso costruttive e ambientali – è un discorso fondamentale per l’architettura sostenibile. L’interazione con l’ambiente però passa anche attraverso altri importanti accorgimenti, come l’uso di materiali che si adattino al contesto preesistente, la possibilità di utilizzare sistemi alimentati da biomasse e di sfruttare e gestire energie rinnovabili.
Zintek è fiera di aver sostenuto, negli anni, opere di alto profilo che hanno sposato questi principi, soddisfacendo le richieste dei committenti ma allo tesso modo razionalizzando il contesto specifico, sia in termini delle risorse naturali presenti che di tessuto sociale.