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Sostenibilità come prassi

La Malga Zambana si trova alle pendici del Monte Paganella, a 1.792 metri di quota, nell’omonimo comprensorio sciistico. Quando l’amministrazione comunale di Terre d’Adige (TN) ha avanzato la proposta di modificare la struttura per ricavarne un ristorante, date le condizioni precarie del fabbricato si è deciso di demolirlo e di costruire un nuovo complesso.

La rinata Malga Zambana è stata concepita secondo un approccio di massima sostenibilità che mette in risalto l’importanza di materiali a basso impatto ambientale e di una filiera corta per la fornitura e il montaggio delle componenti strutturali e degli elementi di finitura.

Per quanto riguarda il rivestimento parietale, tutti i volumi fuori terra sono stati realizzati con strutture in legno a tavole incrociate X-lam e orditura primaria e secondaria in legno lamellare di abete per la copertura.

Per le facciate orientate a sud e a ovest è stato previsto un rivestimento con tavole di larice nel colore cenere, mentre la parete nord e il tetto si distinguono per l’impiego dello zinco-titanio zintek® nella colorazione Marrone terra naturale della linea «The Color Line».

Questione di scelte

Il progetto di Malga Zambana è la riprova di come un orientamento autenticamente sostenibile nel lungo termine non sia solo un modo di dire astratto ma una prassi fatta di visioni e scelte, che parte dall’ideazione e arriva fino al momento della messa in opera.

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