NUOVA SCUOLA PRIMARIA DI PORTO POTENZA PICENA
Conclusa la nuova scuola primaria di Porto Potenza Picena (MC) progettata da Settanta7
Si chiama “Rita Levi Montalcini” la nuova scuola primaria di Porto Potenza Picena, in provincia di Macerata, un progetto nato con obiettivi precisi nel creare, attraverso le forme e i volumi, un’architettura iconica e a manutenzione zero, accogliente e in dialogo con il tessuto urbano esistente.
Il risultato è un nuovo edificio distribuito su due livelli secondo un impianto a C, con una corte interna. 24 classi, mensa, palestra e auditorium, questi ultimi progettati come luoghi aperti alla città, utilizzabili anche da fruitori esterni.
Ne parliamo con l’architetto Daniele Rangone
dello studio Settanta7.
IL PROGETTO
La Scuola primaria di Potenza Picena in provincia di Macerata ci presenta uno spazio dedicato alla formazione, un’architettura originale che ci parla di evoluzione dell’edilizia scolastica: in che modo sono stati pensati e progettati questi spazi?
D.R. Abbiamo pensato ad una scuola inclusiva in grado di “abbracciare” anche a livello compositivo l’utenza. Il progetto incorpora consapevolmente spazi di fenditura dell’ordinario schema aula-corridoio per creare dinamiche inaspettate e maggiore flessibilità. La palestra e l’auditorium hanno anche accessi separati dalla scuola e possono quindi essere utilizzati da tutta la comunità accentuando la vocazione di “civic centre” del nuovo edificio. Il design promuove con convinzione attività outdoor grazie alla terrazza per didattica all’aperto e spazi ludico-sportivi.
ZINTEK® IN FACCIATA
Prospetti caratterizzati da geometrie evidenti e rigidità formali: quante e quali le possibilità creative innescate dalla “semplice” scelta di un materiale di rivestimento? L’utilizzo di zintek® vi ha aiutato e con quali vantaggi?
D.R. Ci ha aiutato molto a perturbare con efficacia la rigidità dei prospetti esterni che per nostra scelta rappresentano idealmente una cortina che sposta l’equilibrio sulla trasparenza dei prospetti che affacciano sulla corte interna. La scansione alternata con diverse larghezze delle doghe alleggerisce ed altera compiutamente i prospetti est ed ovest che sono molto lunghi.
SOSTENIBILITÀ
Lo zinco titanio, è stato scelto, di concerto con la Soprintendenza, per le sue qualità di resistenza in ambienti soggetti a nebbie saline e per eliminare, per tutta la durata dell’edificio, la manutenzione.
La sostenibilità sta diventando un valore anche nel nostro paese?
D.R. La sostenibilità sta, con i fisiologici tempi di metabolizzazione italica, diventando un valore riconosciuto e da perseguire. Non solo come mera rincorsa agli obblighi normativi ma anche come ricerca di performances energetiche sempre più ambiziose ed interessanti. La sostenibilità efficace, concreta e duratura deve, a mio avviso, essere in grado di sovrapporre in maniera inedita e intelligente sostenibilità ambientale, sostenibilità economica e sostenibilità sociale.
IL COLORE
La scuola di oggi può contare su una serie di materiali che ci regalano importanti requisiti per il futuro dell’edilizia e lo zinco-titanio zintek®, grazie alla sua duttilità, durabilità, sostenibilità e totale riciclabilità, ne esce a testa alta. Che sfide ha affrontato questo progetto?
D.R. Una sfida importante, abbastanza ambiziosa, è quella di scardinare lo stereotipo della scuola elementare colorata con ral pastello e violenti per comporre un’architettura più bilanciata, contemporanea e direi elegante.
Quando abbiamo dovuto scegliere la cromia dello zinco titanio abbiamo optato senza il minimo dubbio per zintek blu mediterraneo. Trovo che sia una scelta molto efficace, la scuola infatti è a poche centinaia di metri dal mare.
LA PERSONALIZZAZIONE
Leggo di voi: “COSA FACCIAMO? Progettiamo edifici. Lo facciamo velocemente e con estrema cura ….” Lo zintek® , a proposito di “estrema cura” offre una soluzione sartoriale e di qualità per una serie di caratteristiche presenti lungo tutto il suo ciclo di vita, durevole, autentico e senza costi manutenzione. Un prodotto che sposa la vostra filosofia professionale quindi?
D.R. Sì. Pur avendo caratteristiche tecniche che definirei tenaci consente un elevato grado di personalizzazione, aiutando a connotare le nostre architetture in maniera originale.