Architettura e design sono alla base del fascino e della bellezza di moltissimi luoghi : metropoli, piccole capitali e cittadine dallo spirito frizzante e ricche di quartieri vivaci, intrisi di creatività e innovazione, rese ancora più speciali da capolavori architettonici di grandi archistar.
Ce ne sono molte ed è pressoché impossibile raccoglierle tutte in un elenco esaustivo, ma da qualche parte è necessario iniziare: ecco dunque quattro destinazioni europee (in questa puntata le prime due) per gli amanti del design e dell’architettura da visitare quest’estate.
Rotterdam Città industriale, la cui identità viene spesso associata al suo porto, il più grande d’Europa, ci sorprende per essere estroversa, audace, colorata e dinamica, alla ricerca continua di nuovi stili di vita e modi innovativi di abitare.
Quando si trattò di ricostruirla, dopo la distruzione a seguito di un bombardamento durante il secondo conflitto mondiale, architetti e progettisti decisero di affidarsi a linguaggi meno convenzionali, in completa rottura con un doloroso passato, impiegando colori quali rosso, blu, giallo acceso, in apparenza estranei alla cromia del nucleo urbano originario.
All’architetto Piet Blom venne affidato il compito di costruire un originale ponte sulla trafficata arteria che collega il quartiere di Blaak al vecchio porto: sorsero così le celebri Case cubiche, note anche con il nome di Blaakse Bos, oggi simbolo della città e, in seguito, il Markthal, celebre mercato coperto progettato da MVRDV.
Altra opera emblema è l’imponente Erasmusbrug, progettato da Ben Var Berkel, che collegare il nord della città con la vecchia area portuale Kop Van Zuid.
In continua evoluzione e contemporanea più che mai, Rotterdam si appresta ad accogliere una nuova opera firmata dallo studio MVRDV, Il Collectiegebouw. Pensato come imponente contenitore di forma circolare, sorgerà tra un anno nel Museumpark, il parco urbano su cui si affacciano cinque dei principali musei della città. Un “art depot” in cui saranno finalmente esposte le opere d’arte custodite nei depositi del vicino museo Boijmans Van Beuningen.
Da sempre considerata una città all’avanguardia, Copenaghen oggi fa parte della categoria dei “pesi massimi” dell’architettura mondiale, grazie all’incredibile ricchezza di talenti che vi sono cresciuti e al desiderio nazionale di dar vita a spazi e ambienti non solo esteticamente armoniosi ma, soprattutto, sostenibili.
Molti dei suoi edifici distintivi portano la firma di artisti locali e di architetti famosi in tutto il mondo, come Norman Foster, ideatore di The Elephant House allo Zoo di Copenaghen, e Zaha Hadid, mente del nuovo design del museo Ordrupgaard Art.
Prodigio di design ed espressione massima dell’architettura di stampo scandinavo è Øresta, uno dei quartieri più nuovi della città: un sorprendente miscuglio di alloggi sperimentali ed eccezionali attrazioni di design, sintesi perfetta tra semplicità dei linguaggi e rispetto dell’ambiente. In quest’area l’archistar Bjarke Ingels ha progettato una serie di edifici, come l’8 House e il Mountain Dwellings, preciso mix tra funzionalità, sostenibilità e impegno sociale.
Un laboratorio vivente dove big della scena internazionale e giovani e promettenti menti del paese esprimono la sintesi migliore dell’habitat del XXI secolo, a rappresentare l’immagine più nitida per il trionfo dell’architettura scandinava semplice, sociale e pura.