Su una collina scoscesa affacciata sul mare in costa Azzurra, tra Mentone e Monaco, si trova una casa molto particolare: la Cabanon, pioneristica costruzione dedicata al “camping con stile”, progettata nel 1951 dal visionario maestro Le Corbusier come pegno per l’amata moglie.
L’intuizione di inserire in un luogo incontaminato un rifugio che rispondesse alle esigenze di una persona in vacanza, senza rinunciare al comfort e alla qualità estetica, arriva quindi da lontano. Trasportata ai giorni nostri, questa sfida inserisce nell’equazione le necessarie sostenibilità ambientale, tecnologia all’avanguardia e innovazione materica, giungendo a un nuovo modello di casa mobile per il glamping (dall’unione delle parole “glamour” e “camping”), la Queenslander [Zn30].
Il progetto dello studio LEV-ARCH, realizzato dall’architetto Luca Colombo in collaborazione con Crippaconcept e Zintek, è la sintesi perfetta per un’esperienza che non ha nulla da invidiare a un hotel di lusso immerso nella macchia mediterranea o sulle vette delle Alpi.
L’apparente semplicità di questo progetto nasconde un organismo completo e autonomo che, in uno spazio circoscritto e peculiare, garantisce un’esperienza di vacanza en plein air unica nel suo genere.
L’attento processo di ingegnerizzazione e l’utilizzo di materiali riciclabili garantiscono un drastico abbassamento degli sprechi in fase di realizzazione e facilitano il trasporto in loco. Un ulteriore elemento che raccoglie la sfida della sostenibilità è il tetto-giardino seminato a sedum: il prato fornisce un equilibrio termico interno, evitando il surriscaldamento e assicurando l’assorbimento dell’acqua piovana, e favorisce un inserimento armonioso della costruzione nel paesaggio.
Gli interni del cluster Queenslander [Zn30] evocano quelli di uno yacht di lusso, attraverso l’utilizzo di legni nobili per le boiserie. Fanno capolino le cromature dei dettagli metallici, mentre le tinte naturali utilizzate per i tessuti plasmano lo spettro luminoso dell’ambiente: un vero e proprio nido, protetto da un prezioso rivestimento in zinco-rame-titanio zintek®: perfetto per le sue proprietà di indeformabilità e durata, lo zintek® dona al volto della “suite mobile” una fisionomia attuale.
Un disegno pulito, che collega gli interni all’esterno attraverso un’ampia vetrata, dona dinamismo e un tocco dal gusto contemporaneo, che l’estetica del rivestimento porta a un sottile equilibrio nel linguaggio delle forme, semplice e raffinato.
I cluster possono essere inseriti singolarmente nel paesaggio o essere aggregati in un masterplan che prevede la creazione di aree di interesse comune per il fitness o per il benessere: il principio di condivisione tipico delle vacanze all’aperto non derogherà alla necessità di privacy e intimità di una suite di lusso.
Il progetto dell’architetto Colombo ha raccolto la sfida dell’apparente semplicità immaginata da Le Corbusier, riaffermando la bellezza di una vacanza a stretto contatto con la natura: le Mobile Home permettono al turista del nuovo millennio un’esperienza rilassante, nella quale l’involucro materico si fa medium di protezione e di contatto con l’ambiente naturale, portando a un nuovo punto l’evoluzione del paradigma del glamping.
I materiali del futuro per il campeggio del futuro.