Una superficie di 11 ettari, 300 appartamenti, 30mila metri quadrati per uffici e negozi, il Museo tridentino di storia naturale, il Polo culturale: il complesso de Le Albere di Trento raccoglie costruzioni destinate a funzioni diverse, e come tali differenti tra loro.
Presso il centro congressi Interbrennero di Trento si sono riuniti operatori del mondo real estate, professionisti, architetti, docenti universitari, imprenditori e addetti ai lavori, per un evento già definito tra i più qualificanti di questo 2012.
Merito di un’organizzazione attenta in tutte le fasi della giornata, ma soprattutto dell’alta qualità degli interventi che hanno raccontato nel dettaglio il grandioso progetto di riqualificazione urbanistica capace di riportare in vita l’area industriale ex Michelin, regalando alla città un nuovo cuore e un nuovo rapporto con il fiume Adige.
È proprio ai relatori che Zintek rivolge dunque un sentito ringraziamento, per l’interesse e la ricchezza dei contributi portati: dal direttore del quotidiano Trentino Alberto Faustini, che ha condotto e moderato la giornata, all’amministratore delegato di Castello SGR Giampiero Schiavo, che ha presentato il ruolo dell’investitore istituzionale, al presidente di Patrimonio del Trentino SpA Claudio Bortolotti, che ha introdotto il rapporto tra Trento e il suo fiume, fino al professor Gabriele Masera, che ha fornito una panoramica sul sistema di copertura, e al professor Antonio Frattari, che si è occupato di impatto ambientale e certificazioni energetiche, tutti hanno saputo offrire più di uno stimolo a riflettere sul ruolo e la responsabilità dei tanti attori che trasformano i sogni in opere concrete.
Il documentario sull’evoluzione del cantiere fornito dal Renzo Piano Building Workshop ha regalato poi a tutti i presenti un coinvolgente viaggio all’interno del progetto, completato dalle parole dello stesso Piano che in un’intervista filmata ha condiviso l’idea architettonica alla base de Le Albere..
Fuori programma molto apprezzato l’intervento del presidente di Confindustria Venezia Luigi Brugnaro, che con la sua presenza ha voluto omaggiare Zintek come una delle realtà più vivaci del panorama veneziano. La sua esortazione a diffondere il buon esempio di sinergia creata tra imprese di diversa provenienza e a replicare lo stesso modello organizzativo e finanziario giunge particolarmente gradita in un momento di incertezza come quello attuale, ed è un invito che senz’altro vale la pena di raccogliere